Remo Giovanni Burlon

Remo Giovanni Burlon, nato a Empoli (FI) il 13/11/1910 e residente a Collegonzi, era marito di Ines del Sordo, padre di tre figli, vetraio di professione e pugile.

Venne arrestato l’8 marzo 1944 presso la vetreria Taddei di Empoli e portato a Villa Triste a Firenze, un luogo di tortura situato in via Bolognese 67 che ospitava un reparto di polizia tedesca e un reparto della milizia repubblichina, conosciuta con il nome di Banda Carità.

Da lì fu deportato presso il campo di concentramento di Mauthausen, dove giunse l’11 marzo 1944, classificato come Schutzhäftlinge e immatricolato con il n° 56996.

Il 25 marzo 1944 fu trasferito presso il campo di concentramento di Ebensee e impiegato nella costruzione dei missili balistici V2 all’interno delle gallerie. Lì morì il 25 aprile 1945.

Fonti: Schede della Croce Rossa Internazionale, conservate presso sede ANED Empolese Valdelsa.
Archivio Online Arolsen, https://collections.arolsen-archives.org/de/search
Intervista del 20 gennaio 2023 realizzata da ANED sezione dell’Empolese Valdelsa alla figlia Roberta Burlon.